“Sempre solo le parole mi salveranno.”
UN ESORDIO RARO
La casa editrice Atlantide ha inaugurato la sua collana di poesia con l’esordio più bello degli ultimi tempi: l’opera luminosa di Chiara Lev Mazzetti; un canto d’amore che si riflette sulla poetessa, sulla forza espressiva che procede – con delicatezza e passioni sorprendenti – versi fulminanti, atti a un disvelamento piano del segreto di sé: il suo sguardo acceso e quasi timoroso è pratica ordinaria e straordinaria di ogni momento che riflette
l’esistenza. Per Chiara Lev Mazzetti è necessaria la poesia, è nutrimento quotidiano e un vivere in amore e dolore:
NEL MONDO
Mazzetti raccoglie e racconta una briciola del tempo cercandovi una luce densa di significato: ne consegue un messaggio sempre urgente e mirato
quanto forte e luminoso. L’ispirazione, accolta con sommessa enfasi, viene domata in poesie brevi e sostenute – governare una fiamma con
le sole mani, cesellare le lingue di un fuoco che sempre brucia e consuma è quasi impossibile; eppure in questa poesia accade proprio
il piccolo miracolo: una straordinaria sintesi tra ragione e sentimento. La verità e realtà della poesia si prepara alla realtà del mondo.
SUONO, MELODIA
Il sentimento sopravvive con la poesia e al contempo sfiora il nulla. Le parole vogliono dialogare con l’altro da sé; vogliono testimoniare
la vita che si piega su se stessa in solitudine; restano le note di un lirismo unico perché personalissimo, accordato alla parola scarna, essenziale; si avverte una fascinazione classicista declinata con consapevolezza in un linguaggio contemporaneo e musicale- le parole vengono talvolta ripetute come varianti di un pensiero che si assesta nella coscienza poetica, come musica le cui note in contrappunto ricavano l’armonia che tutti riconoscono: non vi è
parola più forte e carica di quella ordinata del sentimento amoroso che lascia la voce fra i suoni di mondo.
DISINTEGRAZIONE
Chiara Lev Mazzetti, nel momento di confessione, nel momento d’espressione della parola, pare disintegrarsi, come se il sentimento poetico
vivesse un auto-disfacimento: la scrittura è l’ultima manifestazione di un addio e un ritorno resi famigliari da un linguaggio poetico dimesso e universale, come la grande poesia – che si evince in questo grande talento, in piena fioritura – è solita fare.
Chiara Lev Mazzetti
Poesie
Atlantide Edizioni
pagg.128, € 18