La scorsa notte sono rimasto intrappolato dalle storie fantastiche (fantascientifiche) di questa bella antologia edita da Mosca bianca Edizioni. Una bella novità; una raccolta di racconti vivaci e frizzanti che compongono un ritratto speranzoso della giovane fantascienza italiana. Non a caso ho notato che gli autori son tutti giovanissimi, alcuni dei quali provenienti da un’esperienza assidua nel mondo di Wattpad, cui guardo con prudenza perché è un crogiuolo raffazzonato di belle e mediocri idee e talenti. Comunque: le storie scintillano, non saprei come altro descriverle; mi ricordano le storie della famosa Mirrorshades a cura di Bruce Sterling, antologia che iniziò ufficialmente il Cyberpunk letterario. Qui abbiamo idee inaspettate e ben congegnate, mondi paralleli e ricchi di paradossi e omaggi letterari (“Fanghiglia” di Veronica de Simone racconta per esempio le gesta del gladiatore Dante in una colonia controllata da alieni che mercificano sulla vita degli umani dominati, e del suo incontro con Beatrice che lo impegnerà a fuggire dai gironi infernali che ne schiaccia la libertà). Ma c’è dell’altro. Lo scoprirò con piacere e invito tutti a scoprirlo. Complimenti ancora a Moscabianca Edizioni per la realizzazione di Prisma, antologia da tenere d’occhio.