Queste giornate tuttora
si distinguono con strappi;
sempre l’alba ha rosse venature
e ferita ancora
non dona ricordo.
Un cuore per poco disperso
raggruma il respiro
e il tuo nome lamenta e cerca.
Eppure non attendo,
non posso più.
Non preoccuparti del nostro addio
lontano mio amore,
veramente siamo stati uno
benché in un pulviscolo di polvere
assetati e sconosciuti;
siam stati noi,
per abbracciare un giorno;
noi, soli,
avvinti oltre le promesse.
Abbiamo tentato
un mondo sconosciuto,
noi stessi,
da terra e cielo abbandonati.