Il vento ha odore
fermandosi sulla pelle:
ora lo riconosco,pur
senza identità
confondendo la mia.
Ora ha sapore in me
e porta via il mio nome
contaminando memoria.
Questo è l’odore
del mare
riconosciuto al primo sole
per sfogare dolore.
E del vento già trascorso
nemmeno un sussurro
che mi addormenti.