Giuseppe Ungaretti (1888 – 1970)

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Giuseppe Ungaretti (1888 – 1970)

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Giuseppe Ungaretti ci ha lasciati nel giugno di 50 anni fa. Il fascino che esercita tuttora sui giovani lettori è forte; e chi lo conosce e lo legge difficilmente potrà dimenticarlo.

Ungaretti in guerra, Ungaretti che piange il figlioletto scomparso; che diviene ermetico; Ungaretti orfano di Nobel. Una figura essenziale che fa da spartiacque nella nostra storia letteraria. 

Con un pugno di parole, aggrappato alla vita, scriveva piccoli grandi capolavori:

Si sta come

d’autunno

sugli alberi

le foglie.

(soldati) 

Il valore assoluto della parola scarna e disperata è così espresso, e la sincerità che vi trapela ancora oggi è attualissima. Sono poesie di vita contro la morte. Poesia che sfiora il Mistero e ne canta la bellezza:

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