Daniel Pennac e il suo alter ego Benjamin Malaussene (professione: eterno capro espiatorio) ci hanno sempre accompagnato in romanzi paradossali e divertenti; ogni romanzo è un pezzo di sogno – la vita – parola per parola; curioso che quando propone romanzi come questo, La legge del Sognatore (Feltrinelli), le parole lascino un sapore autobiografico, e il ricordo evoca l’inizio del sogno.
In questo caso Felliniano.
Domanda: la luce è fatta di acqua?
La legge del sognatore
Di Daniel Pennac
Feltrinelli
Pag.153
€ 14