“Ancora le parole per raccontare il dramma.”
“Più di 10.000 bambini sono stati uccisi dagli attacchi aerei e dalle operazioni di terra israeliane nella Striscia in quasi 100 giorni di violenza, secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero della Sanità di Gaza, e altre migliaia risultano dispersi, presumibilmente sepolti sotto le macerie.
“Per ogni giorno senza un cessate il fuoco definitivo, sono stati uccisi in media 100 bambini. La situazione a Gaza è orrenda e rappresenta una piaga per tutta la nostra umanità”, ha dichiarato Jason Lee, direttore nazionale di Save the Children per i Territori palestinesi occupati.
Così comincia l’appello di Save the Children, rivolto a noi tutti e dinanzi alla tragedia indicibile che si sta consumando nella striscia di Gaza. Le ragioni che muovono questo orrore sono sempre ragioni di guerra: le vittime diventano numeri strategici la cui somma indica il successo di una operazione violenta che conta, fra le prime vittime, i bambini. E se muore un bambino per violenza e per guerra, muore il mondo.
Le edizioni SP hanno già esordito con le pubblicazioni e con Negli occhi bambini, antologia di poesie e racconti e contro la guerra in Ucraina; ma le strategie di violenza nel mondo persistono ovunque e con l’intenzione di scardinare i precari equilibri geo politici nel mondo. Ora SP risponde all’appello di StC, che “fornisce sul campo servizi e assistenza essenziali ai bambini palestinesi dal 1953. Il nostro team nei Territori palestinesi occupati lavora 24 ore su 24, predisponendo forniture vitali per sostenere le persone bisognose e cercando di trovare il modo di far arrivare l’assistenza a Gaza.”
Come vige nel modus operandi di SP, casa editrice solidale, vogliamo rispondere all’appello con la poesia. Ecco perche’ il 1 marzo esce MAI PIU’. Poesie contro la guerra, il cui ricavato viene destinato come donazione spontanea a Save the Children per aiutare chi aiuta e lenire le ferite dei bambini e del nostro futuro.
26 poeti, emergenti esordienti e affermati, uniscono la loro voce per protestare contro questa barbarie: come afferma la Poeta Ilaria Giovinazzo nella sua splendida introduzione:
“Oggi, proprio oggi, dobbiamo chiederci se abbiamo ancora le parole per raccontare il dramma, la tragedia di un conflitto. Se siamo ancora capaci di esprimere quella dote umana, profondamente umana che è la compassione attraverso le nostre parole (e azioni).”
Una voce corale profonda e sincera, appello verso ogni lettore, compone questo libro che cerca di cogliere uno sguardo multiforme rivolto a una terra lontana, con la speranza che la poesia diventi azione. Il ricavato di questo libro è destinato proprio a Save the Children: unendo le forze aiutiamo chi aiuta.
Il libro e’ già in preordine disponibile sul nostro bookshop ufficiale.
Mai piu’ guerra!