“Chi sei, Padre?”
Sacrilegio?
“Hocus Pocus” non è una formuletta magica, equiparabile ad “Abracadabra”, ma un detto antico, risalente secoli fa, a indicare una formula quasi blasfema che si riconduce al cuore pulsante e fondante della Chiesa Cattolica: l’Eucaristia e il miracolo della Transustanziazione: la trasformazione del pane in carne e del vino in sangue di Cristo.
Religione e poesia di uno scettico
Il miracolo si contempla, si vive e si mastica in un gesto di fede assoluta che orienta l’esistenza tutta di una persona invitata alla mensa del Signore. Ma se questa fede manca? Come si pone il credente dinanzi al Dubbio, e perché respinge e rifiuta Dio per affacciarsi a un mondo con scetticismo e individualismo? Come la poesia si orienta in tale affronto?
Pietro Fratta tenta con il linguaggio poetico di vivere – e scrivere – tale anelito incompiuto alla Bellezza della Fede, fino ad accusarne il non-senso; ma con la Poesia cerca speranza e conforto per riappacificarsi con se stesso e, chissà, con Qualcuno che vede e regna oltre il tutto.
Hocus Pocus inaugura – come uscita numero 0 (zero) – la nuova collana Extra, che ospita parole e idee fuori da ogni nozione e da ogni eventuale catalogazione. E pronta già ad accogliere novità veramente interessanti in libri che vogliano far parlare di sé.
Il nuovo libro di ScriverePoesia aderisce alla fantastica promo Bundle: 2 libri a 19,90€!