Descrizione
Onorare e vivere il Natale non è così semplice e scontato come possono suggerire le onnipresenti promozioni mediatiche e consumistiche che ne soffocano la data ufficiale. Il Natale è occasione di vacanza, di pranzi in famiglia e regali, tanti, per i bambini che attendono il miracolo consumistico, la magia del grande e panciuto Santa Claus vestito di uno sgargiante “rosso coca-cola,” parafrasando ahinoi una famosa canzone della scorsa estate. A Natale nasce un bambino nel cui cuore si stringe l’anima dell’umanità.
È un bambino nato per diventare il Salvatore dell’Universo e di un mondo che oggi come mai sembra immemore del bene. Ma forse il pensiero rivolto alla Natività di Gesù coccolato da Giuseppe e da sua madre Maria, Madre di Dio, è oggi troppo; forse la storia della natività, derubricata della sua conferma storica, appare come storia vecchia e mitologica, e al contempo troppo religiosa. Eppure, come poc’anzi accennato, a Natale viene quasi d’obbligo restare in famiglia e con essa festeggiare; cosa non banale, poiché la famiglia incarna una piccola società con dinamiche e tensioni parentali ricorrenti e difficili da pacificare. Le convenzioni famigliari suggeriscono di restare a far festa insieme con le persone che si amano. Ma festa di che cosa? Festa per la festa? Un ridere ed essere artificiosamente felici per una ricorrenza dimenticata? La felicità – o la letizia – hanno radici complesse e originate da un significato profondo che non devono essere ignorate. E la poesia di questo libro, offerto in tiratura limitata proprio per l’occasione, vuole affrontare il lato spirituale del Natale. E a Natale nasce un piccolo fagotto creduto Dio, un Dio che è Amore.
Scriveva Jean Paul Sarte in un suo bellissimo racconto: “Nessun bambino è stato più crudelmente e più rapidamente strappato a sua madre, poiché egli è Dio e oltre tutto ciò che lei può immaginare.
”Il Dio in fasce è una favola? Un miracolo imperituro? E come la poesia si pone dinanzi a questi quesiti radicali? Quali riflessioni coinvolgono il poeta? Cinque poeti in collaborazione con Scrivere Poesia Edizioni condividono magia, romanticismo e malinconia intorno al Natale. Il vagito del piccolo Gesù è immane e può penetrare in ogni cuore; forse risponde ai terribili quesiti che le poesie di Serse Cardellini pongono con taglio di cronaca, implacabili; oppure rimandano alla riconoscenza d’amore di Davide Rondoni; o sono occasioni romantiche per rimanere con la persona amata (Aurora Felici) o ritrovare con dolce mestizia la magia dell’innocenza (Selene Pascasi) o del vagabondare e amare il mondo (Marco Verrillo). I quesiti, i pensieri e le emozioni di questo piccolo libro sono tanti. Cinque poeti, cinque natali, cinque poesie. Con uno scopo pratico e forte: aiutare chi aiuta con la forza delle parole e dell’ispirazione poetica. Caritas Diocesana di Pesaro è con Scrivere Poesia ed è partecipe di un Natale che, a ogni modo, è sempre unico.
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