“Noi.”
Fiore
Ilaria Giovinazzo, classe 1979, antropologa e scrittrice romana, ha esordito nel panorama poetico con “Come un fiore di loto”, edizioni Ensemble, 2020.
Il sottotitolo di questo splendido libro d’esordio recita “Poesie di fango e di luce” e niente è più vero di ciò che poi ci aspetterà nel viaggio introspettivo di Ilaria che dedica questo suo lavoro alle donne vittime di violenza.
L’esergo di Madre Teresa di Calcutta ci fa già capire che la spiritualità e la fede in Dio sono molto presenti in questa raccolta, ne vediamo la forza e la potenza attraverso titoli come: “Dio dentro“, invocato come aiuto assoluto per rialzarsi dal dolore e dalla sofferenza.
La sofferenza infatti Ilaria non la nasconde: nuda e cruda, viene data in pasto al lettore senza paura alcuna, tra poesie brevi alternate a testi anche molto più lunghi; un esempio “Ti ho aspettato” in stile haiku in contrapposizione a “Primavera 2020” che tratta anche temi attuali come la pandemia e attraverso il quale si crea un senso di vuoto sia all’interno della poeta che all’interno del lettore come comune esperienza a cui reagire.
Un tema molto presente, come si evince dal titolo, è la natura, natura che si fa completezza, Universo, Dio. Ma anche donna:
“Sono la saggia dei boschi [..]
sono come il mare,
grande e profonda,
e come la Terra,
fertile e materna,
Sono l’Universo [..]”
Benedizione
Il lavoro di Ilaria non può passare inosservato perché è un grido che tutte le sorelle, tutte le donne fanno proprio cercando così di creare maggior coesione ed è proprio Ilaria stessa che le benedice nella poesia che termina la raccolta: “Che tu sia benedetta“:
“Che tu sia benedetta amica mia [..]
Che tu sia benedetta amica cara [..]
Che tu sia benedetta sempre [..]
Una raccolta simile non si trova ovunque. Una poeta che ha deciso di mostrarsi senza veli accompagnando i versi con delle bellissime ed estremamente esplicative illustrazioni; che vive la propria sofferenza ma non si fa sconfiggere da quest’ultima: in lei, in Dio e in ciò che la circonda trova la forza per ricominciare, augurando la stessa sorte alle sue sorelle:
Come un fiore di loto
sono riemersa
dal fango,
da sola.
Ero all’inferno
e bruciavo,
da sola.
Dov’è l’amore in questo?
Con questo libro Ilaria Giovinazzo ha intrapreso un percorso artistico e poetico di grande forza che ha raccolto anche pensieri giovanili ma che ha maturato presto con nuove prove, l’ultima delle quali è La religione della bellezza, Edizioni PeQuod, 2023.