“Una finestra murata ed
una spalancata,
l’una accanto
all’altra,
sono la mia
autobiografia.”
Roberta Truscia è una
giovanissima poetessa siciliana. Ha studiato lingua e letteratura
inglese e spagnola a Venezia: uno dei suoi poeti di riferimenti è
Antonio Machado. Fin da ragazzina ha iniziato a scrivere poesie, e ,
raccolti i versi negli anni, ha composto questa silloge, proposta in
edizione indipendente e autoprodotta: Ogni caso.
Le pubblicazioni di
questo tipo offrono spazio a qualunque storia, idea, e a penne
di dubbio talento. Nel caso di Truscia, tuttavia, leggiamo una voce
poetica fresca e sincera, affidata talvolta a parole scarne, minimali
e istintive- e in quanto tali istantanee di un micromondo interiore.
È nell’attimo che si
vive l’intuizione delle cose che viviamo. La vita procede,
cresce e si afferma caso per caso nel proprio vissuto, nel grande e
nel piccolo e soprattutto nel dettaglio; e forse, per chi si
avventura nella poesia, i casi offrono un modo di trovare le
parole che possono spiegare e misurare ciò che si vive e con quale
sentimento e coscienza.
Il verso poetico
costituisce una narrazione acerba della vita, così che,
rileggendola, possiamo meglio capirla e viverla e farla maturare,
come in un circolo virtuoso, o vitale – e ricombinata in rima,
nell’ennesimo caso che, posto alla luce dell’intelletto, sa esser
impietoso e insistente anche nel parlare di sé:
Ed è una fatica
capirmi,
pensarmi, mi annoia.
Non la mia vita:
preferisco la vita.
La
poetessa espone una personale fragilità nella disamina anche
severa di sé, come il suo attaccamento alla vita, pur denunciando
una specie di inadeguatezza personale che mette in discussione la
propria interezza d’animo e tuttavia la tiene desta e attenta alle
cose:
Molte volte mi sono
sentita
nel posto giusto,
ma non con il giusto
animo:
ho calcolato male i
tempi
e sono andata nel
panico;
spesso in mezzo agli
altri
ho desiderato il mio
silenzio
e da sola ho
immaginato
dialoghi col mondo;
d’un tratto m’è
sembrato
tutto così imponente,
masso sconosciuto che
non si
sgretola ma mi
sgretola;
invece, il giorno
dopo,
la macchia era lavata
e camminavo verso il
bianco
dei panni asciutti,
pacata
e quell’agonia
periodica,
checché se ne dica,
è un ago che mi punge
tenendomi in vita.
Ci si addentra nel sogno
intimo di vedere cose mai viste al di là dei sogni, nella semplicità
confessata da una poesia che tenta di fermare almeno il singolo caso,
così come si tenta di fermare il tempo per assaporare le
manifestazioni della vita di cui siamo innamorati.
È una vita che fiorisce,
verso per verso, poesia per poesia, nonostante il deserto arido delle
strade, delle città tutte e delle umane solitudini.
Ogni caso
di Roberta Truscia
Pubblicazione indipendente
€ 10,40