Per chi, come me, si rifacesse ai potentimotori di ricerca per ottenere notizie e informazioni per ogni necessità; o per chi, banalmente, cercasse un orientamento per una ricerca di qualsiasi tipo e cercasse informazioni su J.K Rowling, sulla pagina principale dei suddetti motori trovereste una manipolazione del genere, che ritengo estremamente grave e che spero sia frutto di un’azione di hackeraggio. Una pagina come questa:
La grande scrittrice ha espresso una opinione appoggiando in primis Magdalen Berns, forte femminista e lesbica, la quale ha sempre sostenuto l’importanza del sesso biologico; l’odioso attacco è stato fulminante (e manipolazioni come da esempio nell’immagine qui sopra ne è un piccolo esempio) e insulti duri e volgari le sono piovuti addosso, finanche minacce.
La questione del sesso biologico come base identitaria da cui nascono anche quelle scelte che guidano pure al cambiamento del sesso stesso avanza una discussione assai importante, filosofica e sociale e politica, a cui tutti siamo teoricamente chiamati a partecipare; non vale anche per la scrittrice più influente del mondo, quasi sepolta da attacchi e violenze verbali che l’hanno spinta a scrivere una letteraa seguito di alcuni pensieri che il movimento trans ha ritenuto inaccettabili.
Tutto partì, come lei riferisce, da un like. Un “mi piace” distratto a un pensiero su un tema difficile e che, in quanto difficile, necessita sempre di un dibattito – nel senso utopistico, forse, di scambio collaborativo di pensiero e visione del mondo – per farla divenire, a detta di parte del popolo web, “cagna”, o che i suoi libri venissero bruciati.
Ma leggendo i giornali in Italia (attivissimi nel copia e incolla di notizie) pare che quanto fatto o pensato da Rowling sia riprovevole. E che se la sia cercata, questa forza attivista anche odiosa.
Mi limito a rimandare al blog dell’autrice, alle sue spiegazioni (che non erano necessarie) o al sito Aletheia che ne traduceil testo. Lascio un aforisma di Aldous Huxley, autore di una visione distopica del mondo che forse stiamo già vivendo:
Almeno due terzi delle nostre miserie sorgono dalla stupidità umana, dalla cattiveria umana e da quei grandi promotori e giustificatori di cattiveria e stupidità, idealismo, dogmatismo e zelo nel proselitismo a beneficio di idee religiose o politiche.
Stiamo attenti, tutti, alle cattiverie dei Buoni.