“Ascoltare.”
Marco Imbrogno esordisce ufficialmente con la silloge I fiumi abbandonano le foci, Edizioni SP. Pagine di una sensibilità romantica e al contempo intimista, affidata sorprendentemente a una scrittura quasi scarna, incisiva.
Marco Imbrogno pone l’accento su una “coscienza inquieta” come afferma la poetessa e critica Gisella Blanco nella sua introduzione.
Imbrogno ha il dono di una scrittura epifania da cui emergono analogie spiazzanti, lirismi, in un percorso poetico interiore che ne anima la scrittura.
Se il tema principale è l’assenza, il silenzio, l’incapacità di incontrare il prossimo con il quale credere nel dialogo e per credere nella propria realtà, le poesie animano un desiderio di riscatto e di rottura con un silenzio greve che diviene dialogo con il tempo e nel tempo una tregua esistenziale, parola per parola, verso per verso, durante cui cercare la grazia della speranza.
La poesia di Marco Imbrogno è potente, spiazzante, in una incessante ricerca e condivisione della bellezza e della vita.
Con questo libro, il Poeta e i tipi di Scrivere Poesia Edizioni destinano un terzo di tutti i ricavi a UILDM, per la lotto contro la distrofia muscolare. SP è una realtà solidale che s’impegna per ogni sua pubblicazione ad aiutare chi aiuta.
Marco Imbrogno
I FIUMI ABBANDONANO LE FOCI
Edizioni SP
pagg. 84, € 15