Il talento unico di Leonardo Sciascia si inchina davanti a un nome grandissimo della letteratura italiana e mondiale: il premio Nobel Luigi Pirandello.
Ma il suo omaggio letterario, quasi un divertissement, si affranca da ogni velleità biografica per regalarci, da angolaturae inedite, luoghi e nomi e memorie del grande autore teatrale; e lo fa entrando nel mondo pirandelliano, con amore e passione, fra scrittura e vita reale: con un alfabeto. Dalla A alla Z, ripesca dalla vita del siciliano quelle tappe e quelle parole chiave (i suoi personaggi, per esempio, o i nomi degli artisti collaboranti) che hanno ancor più contraddistinto la sua vita artistica. Come dimenticare per esempio la grande attrice Marta Abba, musa eccellente e sulla quale Pirandello ricamò celebri commedie (Quando si è qualcuno) per lei scritte? Oppure il nome del protagonista de Il Turno, Alcozer, vittima di un’esistenza che tentava di rinnegare per rinascere; finanche una disquisizione della parola cristiano che Pirandello considerò per la sua tesi di laurea?
Il colpo di genio di Sciascia sta proprio nel toccare un Pirandello indirettamente, come per luce riflessa, e renderne vivida la figura, attuale e famigliare al contempo.
Lo scrittura di Sciascia è pregnante, surreale e lucidissima, ritmata da parole di un altro mondo; o almeno così pare: è il mondo nostro, raccontato da una angolatura e un tono sempre sorprendenti e ricchi, perciò resoci estraneo. Una meraviglia letteraria eccezionale, orchestrata da uno scrittore ancora oggi godibilissimo e inimitabile. Come il maestro Pirandello, meravigliosamente omaggiato e riscoperto.
Alfabeto Pirandelliano
di Leonardo Sciascia
Pag. 100, € 10