Descrizione
C’è un legame antico e misterioso tra il gesto di impastare e quello di scrivere, tra il cucinare e il raccontare. Questa antologia raccoglie le opere vincitrici del concorso “Scrittura in C.I.B.O. – Cucina Identitaria dei Borghi Oggi”, e lo fa trasformando ingredienti, ricette, memorie e paesaggi in storie da assaporare, versi da gustare piano, come si fa con il piatto preferito dell’infanzia.
Il cibo qui non è mai solo nutrimento: è rito, ricordo, resistenza. È la voce dei borghi, delle cucine di paese, dei fuochi accesi al centro di una casa e di un destino.
Ogni racconto, ogni poesia è una forchettata di identità, un cucchiaio di emozione, un sorso di tempo che torna.
In queste pagine convivono fate e pescatori, molecole di vino e fantasmi del passato, in un intreccio in cui l’arte della parola dà nuova vita al sapore delle cose perdute.
Perché ogni volta che si scrive del cibo, in realtà, si scrive dell’amore.
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